Scoprite la scienza degli idrocolloidi naturali per creare texture innovative.
Con l'ampio interesse dei consumatori per i cosmetici naturali, il numero e la domanda di texturizzanti naturali sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni. Utilizzati originariamente nell'industria alimentare come additivi, questi ingredienti, inizialmente raccomandati nei cosmetici biologici, si sono fatti strada nello sviluppo di prodotti di largo consumo e la tendenza non sembra invertirsi.
Inizialmente descritti come poco sensoriali e non in grado di offrire un'ampia gamma di consistenze, i claim e le argomentazioni di vendita si sono ora fortemente evoluti e tendono a presentare i texturizzanti naturali come fonte di innovazione e naturalità al pari degli attivi cosmetici. Utilizzati per addensare o gelificare, sono spesso multifunzionali ed essenziali per la stabilità della formula. I texturizzanti costituiscono una classe estremamente varia, possono essere di origine batterica, vegetale o animale, con esempi di gomma xantana, derivati delle alghe (agar, alginati, ecc.) e cera d'api.
In grado di addensare una fase grassa o acquosa, questo articolo si concentrerà più in particolare sugli idrocolloidi, testurizzanti della fase acquosa. Queste macromolecole derivano dalla naturale necessità degli organismi viventi di trattenere l'acqua. Scoprite oggi come ottenere il massimo da questi ingredienti e scoprite formule innovative e di tendenza.
Che cos'è un idrocolloide?
Gli idrocolloidi sono definiti come sostanze colloidali con un'affinità per l'acqua e più precisamente come polimeri idrofili macromolecolari. Producono soluzioni viscose, pseudogel o gel in acqua. Si tratta di un gruppo eterogeneo composto da polisaccaridi e proteine:
Possono essere estratti da diverse fonti:
Puramente isolato dalle piante (senza modifiche chimiche) :
- Essudati: gomma d'acacia, gomma tragacanth, karay
- Estratti di semi : amido nativo, gomma di guar, gomma di carruba, gomma di tara
Di origine vegetale o algale (con modifiche chimiche):
- Pectine, agar, alginato, carragenina...
- Polisaccaridi modificati come alginati di glicole propilenico, amidi modificati...
Idrocolloidi ottenuti per fermentazione :
- Le gomme microbiche o batteriche come lo xantano, lo scleroglucano, il gellano...
Idrocolloidi ottenuti da fonte animale :
- Gelatina, caseinati...
Qual è la differenza tra un gelificante e un addensante?
Gli addensanti aggiungono viscosità e spessore a una formula. I monomeri non reagiscono tra loro ma solo con le molecole d'acqua, formando grandi complessi che modificano la reologia del mezzo limitando la mobilità dell'acqua.
A differenza degli addensanti, le molecole degli agenti gelificanti reagiscono tra loro mediante legami ionici e forze elettrostatiche per formare una rete tridimensionale, intrappolando l'acqua all'interno della rete.
Che si tratti di addensanti o gelificanti, i texturizzanti naturali contribuiscono a stabilizzare le emulsioni limitando l'aggregazione di microgocce nella fase dispersa e, in alcuni casi, permettono la sospensione di particelle come perle o esfolianti.
Come formulare con gli idrocolloidi (gruppo dei polisaccaridi)? - Processo a freddo
Guarda il processo a freddo qui >> Guarda il video
Suggerimenti:
- Predisporre la polvere in glicoli (dissoluzione dei grani).
- Acqua demineralizzata (per evitare l'interazione con i sali prima della formazione della rete idrocolloidale)
- È importante adattare la velocità di agitazione all'idrocolloide utilizzato (mantenere un vortice sufficiente).
Innovare con gli idrocolloidi: esempi di formule applicative (clicca per ottenere il PDF)
** Lacrime di sirena/ Soffio marino >> Formula del processo a freddo.**
Come formulare con gli idrocolloidi (gruppo di polisaccaridi)? - Processo a caldo
Guardate il processo a caldo qui >> Guarda il video
Suggerimenti:
- Predisporre la polvere in glicole (dissoluzione dei grani).
- Acqua demineralizzata
- È importante scegliere la temperatura adatta per una completa dissoluzione in acqua calda, a seconda dell'idrocolloide utilizzato.
- Mescolare fino al raffreddamento o versare negli stampi
Innovare con gli idrocolloidi: esempi di formule applicative :
